Tra le bestiole più bastarde merita di essere annoverata la Chlamydia trachomatis. Si tratta di un batterio molto piccolo, Gram negativo (per gli esperti), tondeggiante. E’ un parassita endocellulare obbligato e, per questo motivo, è stata scambiata per molto tempo per un virus.

E’ bastarda perché è difficile da diagnosticare. Perché si associa spesso ad altri agenti patogeni, il Gonococco uno dei più frequenti: viene curato l’altro agente, lei non viene individuata, non viene curata, rimane bellamente dentro di noi. E’ bastarda perché è molto frequente (si parla di un 8% di donne tra i 15 e i 25 anni colpite). E’ bastarda perché spesso non da sintomi evidenti: a volte addirittura nessuno, a volte bruciore, prurito, perdite un po’ più abbondanti. Sono sintomi che di solito “si aspetta che passino” senza andare dal medico. E’ bastarda perché può coinvolgere anche la faringe.

Mentre se ne sta lì zitta zitta, i danni che provoca sono molto importanti: nell’uomo questi danni sono a carico di testicoli, pene e prostata (ghiandola deputata alla formazione del liquido seminale) e dell’epididimo  (tubicino dotato di numerose circonvoluzioni situato sul retro del testicolo, che collega i dotti efferenti al dotto deferente e che consente la maturazione degli spermatozoi e il passaggio dello sperma). L’epididimo, in seguito all’infezione, spesso subisce dei danni irreparabili, tanto che gli spermatozoi non possono più maturare: la Clamidia è una delle cause più importanti di sterilità .

Nella donna idem visto che provoca danni a carico della cervice, dell’utero, delle tube del Falloppio. Quando l’infezione si estende e coinvolge più gravemente gli organi superiori dell’apparato genitale femminile può causare la malattia infiammatoria pelvica (PID). Le cicatrici che rimangono all’interno di questi organi dopo un’infezione da Clamidia, possono provocare sterilità, aborti spontanei, gravidanze ectopiche (quando l’impianto dell’embrione avviene in sedi diverse da quella propria), dolore pelvico cronico, ascessi (lesioni che contengono pus) ed altri gravi problemi.

Raramente si può arrivare a conseguenze più serie, come la sindrome di Reiter: una forma di artrite accompagnata da lesioni epidermiche e infiammazione agli occhi.

Settembre 2017

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