INVERNO: calpesto sabbia con i piedi nudi

INVERNO: calpesto sabbia con i piedi nudi

Inverno: calpesto sabbia con i piedi nudi.

Sogno?

No.

Ascolto storie di aliti d’oro che, partiti da manine di bimbi di spiagge e sole  d’agosto, sono andati a tormentare occhi e faccia di sciacalli vaganti deserti lontani.
Storie di cieli infiniti, navigati alla velocità del vento della fantasia, dove nuvole bianche disegnano pace e dove il sole delle ore più calde non brucia le ali.
Rossa e appiccicosa, scossa in folate umide di scirocco.
Perduta tra le profondità dell’oceano. Sabbia in cui mi crogiolo, sabbia imprigionata tra i miei capelli.

Sotto la terra e vecchie morti, dietro le stelle e nuove vite, nel ricordo di spazi e tempi percorsi, granelli di sabbia, le mie ali vi hanno seguito…

Dicembre 1992

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